Il senso “Il film Libertà è un manifesto poetico, un inno all’umanità e alla consapevolezza, che passa attraverso la messa in scena della tensione perenne a cui gli individui, i corpi sociali, le comunità sono sottoposti: lo sviluppo della soggettività o la resa all’omologazione. Il progetto è nato per rispondere alla necessità di BAM di vedersi raccontare da uno sguardo esterno. E, sapete, quello che osservo dalla nascita della nostra collaborazione è una fuga in avanti continua che va in direzione opposta, non solo all’omologazione che spinge da fuori ma anche, se non soprattutto, all’auto-omologazione, ovvero la tentazione tutta umana di ripetere sé stessi, essere il mondo da cui si arriva, chi si è già stati, anziché provare con tutte le forze a rincorrere quel che si potrebbe essere. I BAM, esattamente come Pietro, il protagonista del film, interpretato da Michele Sarti, non sono eroi, non sono ribelli né ostili, sono solo alla ricerca della massima espressione possibile del loro pensiero. Non rinunciano ad omologarsi per sentirsi liberi, ma scelgono la libertà per rispetto della consapevolezza. BAM come Pietro, cercano la verità, fuori dai dogmi, per cercarne una sempre nuova, sempre viva, sempre profonda. Non avrei mai scritto Libertà se non avessi conosciuto Andrea e Vittorio, non lo avrei fatto perché avrei vissuto senza conoscere mai, qualcuno che mi somiglia profondamente”. Il regista. G.Vassallo |